…con salagadula puoi,
far tutto quel che vuoi,
ma la frase però che tutto può
è bibbidi bobbidi-bu!
(La fata madrina di Walt Disney)
La ragione per cui amo i libri della Rowling è molto semplice: sono magici.
Portano la magia nella realtà, o meglio rendono la realtà magica.
Per tutta la settimana ho parlato di ingredienti dei libri e senza dubbio alcuno, sebbene i mei siano libri gialli, un piccolo tocco di magia, di surreale, di superstizione, di suggestione non mancherà mai.
Come un pizzico di sale o di pepe o di qualche spezia orientale, un tocco di magico rende tutto più saporito.
Ne La notte della follia ho provato a creare una storia che fosse reale, ma che fosse anche un pò folle… gran parte del romanzo si sviluppa nella notte più suggestiva dell’anno, quella del 31 ottobre. Anna Donati e Leonardo Conti si immergono nelle tenebre della superstizione per riemergere verso la luce della conoscenza all’alba del primo novembre.
Non aspettiamo quella notte per indossare un cappello nero a punta o per abbracciare un gatto nero, girando intorno a un calderone; riportiamo nel presente alambicchi e ampolle fumanti e perdiamoci qualche istante negli odori di un vecchio e polveroso laboratorio dove sperimentare e creare qualcosa di magico.
Fa la magia tutto quel che vuoi tu! E in questo periodo ne abbiamo veramente bisogno…