Mescolate una parte di drago feroce, una manciata di colombe di Diana e almeno sette aquile di Mercurio… Isaac Newton
I veri geni sono folli e i folli hanno sempre qualcosa di geniale.
Genialità e follia vanno a braccetto ed è certo che escludano la normalità.
Così banale e così poco interessante, ciò che è normale è noioso e , sopratutto, non consente la giusta evasione. Ecco cosa spinge l’uomo a cercare sempre qualcosa di diverso, di nuovo, di “altro da sé”, perché anche chi non è geniale può arrivare a comprendere ed apprezzare il lavoro di chi lo è.
Ed ecco l’arte corre in soccorso agli animi più irrequieti ad alleviare il desiderio di creare ciò che non si riesce a creare, ma si può intuire, apprezzare ed amare.
La formula alchemica per la pietra filosofale esiste ed è stata creata da un genio della scienza, da colui che con le cose semplici, come la mela che cade, ha intuito e definito le basi della fisica.
Allora tornate nel laboratorio polveroso in cui vi inviato ad entrare qualche giorno fa, riprendete tra le vostre mani le ampolle e mescolate gli ingredienti giusti: se avete voglia di mettervi in gioco riuscirete sempre a creare qualcosa di magico e di speciale.